Crescere figli (genitori) complessati

20.1.14 Neo Mamma Ob Board 14 Comments

La scena: le sedie a semicerchio, come nelle sedute di gruppo dei film, la luce soffusa per rendere l'atmosfera più intima. Inizia così.

Io AUTOSTIMA 50 - CONVINZIONE 50: "Ciao a tutti, sono Luisa, 
mamma di Gabriele, 9 mesi. Per dire la verità noi non abbiamo 
mai avuto grossi problemi col sonno.. Il piccolo dorme da solo, 
nel suo lettino, per quasi tutta la notte, da quando aveva circa tre mesi..

Il Genitore Moderno, serio: "Come, non fai co-sleeping?"

"Ehm, no.." AUTOSTIMA 20 - CONVINZIONE 10


  Il Genitore Moderno: "Vabbè, comunque il risveglio notturno del 
neonato è fisiologico ed aiuta a  prevenire la SIDS, quindi sarebbe 
meglio se si svegliasse ogni tanto!"

Io, sulla difensiva: "Si beh, ma lui si sveglia durante la notte, 
un paio di volte. Diciamo che di solito mi basta fargli due coccole 
oppure dargli il ciuccio..



  GM mi interrompe inorridito, gli occhi sgranati: "Come? Usi ancora 
il ciuccio??? Ma così lo rendi dipendente! Vedrai che fatica poi a 
toglierlo! E poi non lo sai che l'uso del ciuccio aumenta le probabilità 
che tuo figlio, da più grande, abbia problemi alla masticazione e ai denti?"

Io tento di giustificarmi AUTOSTIMA 0 - CONVINZIONE 0 - 
SENSO DI COLPA  e INADEGUATEZZA 40: "Si beh, ma non glielo 
metto sempre... Comunque il punto è che ultimamente capita 
spesso che si metta a piangere, durante la notte, in modo inconsolabile. 
Allora provo a prenderlo in braccio e a calmarlo, ma non smette di fare i capricci..."


  Mrs. Hogg dal suo scranno mi corregge subito: "I neonati non fanno 
capricci. Piangono per manifestare un loro disagio! Devi prenderlo 
in braccio, consolarlo e cercare di capire le motivazioni del suo pianto: 
questo aumenterà la sua autostima."
  Mr. Estivill smette bruscamente di tamburellare con la penna sul 
proprio ginocchio e la interrompe, divaricando le gambe: "Non diciamo 
sciocchezze! I neonati sono perfettamente in grado di comprendere che 
col loro pianto ottengono l'attenzione dei genitori. Vanno educati al sonno!"
  Mrs.Hogg scuote la testa: "Ma così cresceranno insucuri di sè e delle proprie emozioni!"

Li osservo in silenzio, perplessa. 
SENSO DI COLPA  e INADEGUATEZZA 60 - DUBBIO 30


  Da un angolo della sala si risveglia dal proprio torpore il Genitore Allenatore 
Emotivo: "Infatti! Un genitore "lassista", che non da bada alle emozioni negative 
del proprio figlio cresce bambini insicuri e con una scarsa autostima.. deve empatizzare.."


  ... ... ... sconvolgimento generale ... ... ...


 Mr.E. ancora sotto shock: "Empatizzare con un neonato? E' uno scherzo?!"
 Mrs.H. si schiarisce la voce con un colpo di tosse: "In effetti, caro, non si 
può empatizzare con un neonato. Bisogna evitare di proiettare emozioni o intenzioni 
adulte sul bambino così piccolo, ma piuttosto cercare di impostare un ritmo 
organizzato, che ci aiuti a capire le motivazioni del suo pianto"
   Mr.Estivill ridacchia e riprende a tamburellare con la penna sul ginocchio.
Mrs. Hogg lo ripaga con uno sguardo a dir poco truce.
  
Da un angolo tuona una voce: "Se volete che sia calmo e sottomesso, 
dovete fargli capire chi è il suo capobranco!"

"Cesar Millan?!?!"
SENSO DI COLPA  e INADEGUATEZZA 60 - DUBBIO 30 - SGOMENTO 100

  ... ... ... sconvolgimento generale ed inevitabile pausa caffè ... ... ...

Io cerco di riprendere il discorso: "Come faccio ad 
empatizzare a notte fonda?? E assurdo!"
SENSO DI COLPA  e INADEGUATEZZA 70 - DUBBIO 50 - 
SGOMENTO 10 .- ANSIA 60


  Il Genitore Moderno riattacca: "Non avreste di questi problemi se 
faceste co-speeping; da una maggiore sicurezza interiore e fa crescere i 
bambini più aperti e socievoli..."

TILT!!!! 


crescere



Prima di continuare, spero che nessuno di voi si sia sentito offeso o preso in giro da questa ipotetica scenetta. Badate che la mia idea non era quella di screditare le diverse teorie sull'educazione dei figli, né di ridicolizzare chi pratica co-sleeping. Ultimamente mi sto documentando molto in proposito ed anch'io sono più incline ad appoggiare un pensiero piuttosto che un altro (sfido dalla scenetta a capire quale ;-)). La mia intenzione era, piuttosto, di porre l'accento sulla grande confusione di idee che si genera nel genitore quando questi viene rimbeccato su alcuni propri atteggiamenti da parte di parenti, educatori, pediatri che propendono per una o l'altra teoria. A voi non è mai capitato?
Come dicevamo qualche giorno fa assieme alla mia adorata Zia Silvia: più ci si informa, più si legge, in taluni casi e più ci si sente confusi. L'idea che se ne ricava, in generale, è che comunque si faccia, si finisca inevitabilmente per sbagliare tutto e per crescere figli complessati. Tanto i figli, specialmente quelli adolescenti, rinfacciano comunque ogni scelta che il genitore abbia fatto per lui. In ogni caso. La mia personale opinione, al contrario, è che comunque si decida di crescere il proprio bambino, qualsiasi siano le idee che ci facciamo su come vogliamo impostare la sua educazione, andrà bene!! Sarà il nostro modo di crescerlo! Ci saranno volte in cui saremo più ben disposti all'ascolto, a consolare il suo pianto e volte in cui lo lasceremo piangere per qualche minuto in più, dando a noi stessi il tempo per ritrovare la dovuta calma e a lui l'opportunità per imparare a calmarsi autonomamente. Che poi, in ogni caso, durante l'adolescenza ci vomiterà addosso di tutto.. io a mia madre ho detto le peggio cose.. .. (ma questo è un altro discorso.. SENSO DI COLPA  10.000.000). E' una fase come altre.. poi crescerà, maturerà e (se ci andrà bene ;-))))) capirà anche lui che essere genitori non significa essere invincibili ed infallibili, ma cercare di fare sempre del nostro meglio e che non abbiamo mai smesso di amarlo, nemmeno in quell'attimo in cui lo abbiamo lasciato piangere un po' più del solito.. oppure, che so, quando abbiamo deciso per lui che avrebbe fatto danza classica... LOL Una cosa vale l'altra. Cerchiamo di essere i genitori migliori del mondo per loro ed è questo che siamo, anche con i nostri sbagli! ;-)))

14 commenti:

  1. io essendo bi-mamma ravvicinata e anche educatrice di nido spesso vengo consultata da amiche all prime armi nel loro ruolo di neo-mamme.
    io rispondo sempre che soo ben lieta di raccontare la mia esperienza, ma che è appunto la mia: per noi è andata così, abbiamo fatto delle scelte, alcune le abbiamo riviste con il tempo, altre si sono rivelate valide con l'una ma non con l'altro e via così.
    non c'è una regola, non c'è una strada da percorrere lineare e dritta uguali per tutti.
    e soprattutto bisogna imparare ad accettare limiti ed errori, e a ridimensionare molto certe correnti che credono di offrire la soluzione a tutto.
    quindi ben detto, facciamo del nostro meglio e soprattutto amiamo.
    Loro e noi.

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    1. "facciamo del nostro meglio e sopratutto amiamo".Si potrebbe farne un motto di auto-incoraggiamento per genitori!!! :-*

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  2. Sono proprio d'accordo con te e Shaula: anche io penso che diventare pazzi leggendo milioni di libri non ci aiuterà a "risolvere", ma ci informerà su alcune filosofie di vita. Ma ognuno ha la propria esperienza, ognuno ha le proprie necessità.
    La disponibilità e l'amore sono alla base di qualunque stile, almeno io la penso così.

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  3. mi piace leggere i libri che trattano l'argomento bebè-neomamma ma ho notato che i buoni consigli a volte non sono per niente applicabili su mio figlio quindi, ne tengo conto ma non prendo tutto alla lettera. che poi se ascolti tutto e tutti, c'è da impazzire! a presto

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  4. Mai ascoltare i consigli degli altri, mai leggeri libri di chi dovrebbe saperne più di noi! Peccato che io l'abbia capito soltanto con la seconda figlia...avrei risparmiato un po' di ansie al mio primogenito!!

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  5. :-D Alla fine della fiera direi che sarebbe bello poter leggere tutto e sfruttare di ogni teoria quello che più ci sembra adatto al nostro personale modo di educare i figli,alla nostra famiglia,ma viviamo in un mondo in cui si tende ad etichettare ogni cosa e spesso i neo-genitori (sottoscritta compresa) finiscono in.un vortice di follia che tende a farli sentire sempre più incapaci.. Io mi sono creata mille paranoie all'inizio e poi mi sono accorta che il libro appena letto tendeva a smentire completamente quello letto in precedenza e così via..e sono rimasta perplessa.Finché non ho pensato..fra me e me "massiii fanc**lo a tutti!!!" ;-)

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  6. Col primo figlio sono stata un disastro, le ho provate tutte, ho letto di tutto, risultato?? Tre anni in cui non ho dormito una notte di fila che sia una. Col secondo, ben rodata, non ho ascoltato nessuno e letto nulla, ha sempre dormito. Mi è andata bene? Non lo so, ma l'importante è aver dormito.

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  7. secondo me, bisogna leggere ed informarsi ma poi...ascoltare l'istinto!
    Bellissimo post!!!

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  8. Sono felice di constatare che siete daccordo con me ;-)

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  9. Hai proprio ragione (carina la scenetta), mio marito a un certo punto mi ha detto di smettere di leggere tutti questi tizi, e devo dire che mi sono sentita molto meglio! Se proprio ha ragione qualcuno, quello è Korczak, che consiglia semplicemente di seguire il proprio istinto... e speriamo che ci rinfaccino qualcosa di in meno di quello che abbiamo rinfacciato noi a nostri genitori!

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  10. bellissimo post e la tua scenetta è geniale! fa capire tutto...
    si non esistono consigli univoci...esisto loro e noi.
    Io dico sempre che occorre fare delle scelte, delle priorità e seguire quelle.....

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    1. Ti ringrazio! ;-)
      Che poi ognuno di noi cerca di fare sempre del proprio meglio.Non credo che esista un "meglio" unico ed universalmente riconosciuto!!

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